Coronavirus, pronta la prima fiala di vaccino: al via i test su 45 volontari

L’azienda biotech Moderna ha prodotto il primo vaccino sperimentale contro il Coronavirus: a Seattle stanno per partire i test su 45 volontari affetti dal Covid-19.

Una buona notizia nella lotta contro il Coronavirus. Nel pieno della corsa contro il tempo per arginare i terribili effetti del Covid-19, l’azienda biotech americana Moderna ha annunciato di aver prodotto la prima fiala di mRNA-1273, il primo vaccino sperimentale “per uso umano”. Il prodotto dell’azienda americana mira a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo introducendo nel corpo dei pazienti proteine spike. Queste particelle vengono utilizzate dal virus per ancorarsi al recettore ACE2 e diffondersi nell’organismo. I ricercatori hanno spiegato che le spike funzionano come minuscoli grimaldelli che permettono al coronavirus di scardinare le porte d’ingresso delle cellule del sistema respiratorio umano per penetrare al loro interno e moltiplicarsi. Bloccare queste proteine significa disarmare il virus: ed è proprio questo l’obiettivo del vaccino sperimentale prodotto dall’azienda Moderna.

Vaccino contro il Coronavirus: al via i test su 45 volontari

Moderna è arrivata alla produzione del vaccino in tempi davvero molto brevi. A soli 42 giorni dall’isolamento della sequenza del genoma di Covid-19, i ricercatori dell’azienda biotech hanno presentato ufficialmente il primo lotto di mRNA-1273, il vaccino “per uso umano”.  Le prime fiale sono state inviate ad alcuni ospedali americani per iniziare la fase uno di sperimentazione. A Seattle, nelle prossime ore il vaccino verrà iniettato per la prima volta a 45 pazienti volontari. Come spiega l’istituto, i partecipanti allo studio subiranno due iniezioni del vaccino mRNA-1237 a distanza di 28 giorni e saranno sottoposti ad 11 visite per tenere sotto controllo eventuali effetti collaterali. Verranno testate diverse dosi del vaccino: un primo gruppo riceverà una dose di 25 microgrammi, un secondo di 100 e un terzo di 250. Per avere i primi risultati affidabili, però, occorrerà molto tempo. Come stabilito dalle Food And Drug Administration, la fase di sperimentazione avrà una durata non inferiore ai 14 mesi. Servirà dunque almeno un anno per avere un vaccino sicuro ed efficace da somministrare a milioni di persone.

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