E’ italiano il “casco gonfiabile” contro il Coronavirus

L’azienda Dimar di Medolla è una delle poche al mondo in grado di produrre uno speciale casco gonfiabile in grado di proteggere il personale sanitario dal Coronavirus

La lotta contro il Coronavirus ha dato impulso alla ricerca medica ma anche all’innovazione tecnologica. Molte aziende hanno riorganizzato le proprie linee di lavoro per dedicarsi alla progettazione e alla produzione in larga scala di soluzioni efficaci contro il Covid-19. Uno dei settori più sollecitati è ovviamente quello dei DPI, i Dispositivi di Protezione Individuale in dotazione a infermieri, medici e personale ospedaliero. L’industria italiana è all’avanguardia in questo settore e esistono aziende in grado di produrre dispositivi unici nel loro genere. Una di queste è sicuramente la Dimar, un’impresa biotech di Medolla (Modena). Questa azienda romagnola ha progettato e brevettato uno speciale casco gonfiabile a prova di virus. Il dispositivo è un “evoluzione” delle mascherine filtranti e ricorda molto il casco di un astronauta. Grazie alla sua struttura, il casco Dimar assolve una duplice funzione: facilita la respirazione e isola le vie respiratorie, riducendo al minimo il rischio di contagio all’interno dei reparti ospedalieri. In tutto il mondo, sono solo tre le aziende in grado di produrre dispositivi di questo genere.

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Dimar: triplicata la produzione del casco gonfiabile contro il Coronavirus

La produzione di caschi gonfiabili è triplicata con lo scoppio dell’emergenza Coronavirus. “L’unità di crisi di Milano – spiega il titolare della Dimar Maurizio Borsari – ha individuato in questo dispositivo la soluzione di prima linea per facilitare la respirazione del paziente e al tempo stesso isolarlo al meglio. Il nostro può essere utilizzato sui pazienti che presentano un’insufficienza respiratoria non grave in tutti i posti letto degli ospedali e permette quindi di non sovraccaricare i reparti di rianimazione. In questo modo possiamo evitare di affollare le terapie intensive. Abbiamo triplicato la produzione e stiamo assumendo nuovo personale, che però va formato. Tanti ospedali si stanno organizzando per tempo, gli ordini continuano ad arrivare anche dall’estero”. Intanto, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha annunciato l’invenzione di nuove mascherine speciali per limitare la diffusione del Coronavirus.

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