Elon Mask: la mascherina anti-Covid ispirata al magnate di Tesla

L’azienda scozzese Lease Fetcher ha inventato la “Elon Mask”, una mascherina anti-Covid super tecnologica ispirata al visionario fondatore di Tesla e Space X

Nel bel mezzo della seconda ondata del Coronavirus, poteva mancare una mascherina anti-Covid ispirata ad Elon Musk? Ovviamente no! Gli autori di questa “genialata” sono gli scozzesi della Lease Fetcher. Il nome è tutto un programma: “Elon mask”. Prendendo spunto dalla mente visionaria dell’imprenditore sudafricano, l’azienda ha progettato una dispositivo di protezione super tecnologico ed altamente innovativo. Più che una mascherina, infatti, è una sorta di casco con una protezione speciale per naso e bocca che può sollevarsi quando serve. Il dispositivo è dotato di un filtro HEPA in grado di bloccare il 99,7% delle particelle di grandezza fino a 0,3 micron. Ma non è tutto! Ci sarà anche Bioweapon Defense Distance Alert – un dispositivo con sensori di distanza e luci posteriori per “ricordare” alle persone di restare ad almeno due metri di distanza – e una connessione Bluetooth per collegare il casco allo smartphone. Infine, una vera chicca: un meccanismo che permette di “chiamare” sul posto la propria Tesla a guida autonoma!

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Elon Mask: la mascherina con sensori e Bluetooth

Al momento non si conoscono né la data di uscita né il prezzo della Elon Mask. Probabilmente, si tratta soltanto di una provocazione o di un prototipo destinato a pochi “fortunati”. Intanto, i creatori hanno pubblicato su YouTube un video che svela in anteprima funzionalità e caratteristiche della mascherina. Il tutto in puro stile Elon Musk! L’imprenditore sudafricano è un vero e proprio visionario e, negli ultimi anni, ha lanciato molti progetti al limite della fantascienza. Ricordiamo Hyperloop un treno a levitazione magnetica che viaggerà ad altissima velocità raggiungendo i 1200 km/h – e Neuralink – un progetto biotech per realizzare entro un anno il primo collegamento cerebrale tra uomo e macchina. Ma il progetto più noto e importante è sicuramente Space X, il vettore privato per viaggi aerospaziali. Proprio poche ore fa – il 17 Novembre 2020 – la capsula Crew Dragon di Space X ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale nel suo primo volo operativo con un equipaggio di quattro astronauti. A bordo c’erano infatti il comandante Mike Hopkins (NASA), il pilota Victor Glover (NASA), la specialista di missione Shannon Walker (NASA) e lo specialista di missione Soichi Noguchi, dell’agenzia spaziale giapponese JAXA.

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