Coronavirus: torneremo mai alla normalità? Il parere della virologa Viola

La virologa Antonella Viola ha risposto alla domanda di un utente Facebook che le chiedeva se e quando potremo tornare alla normalità e alla vita prima del Coronavirus.

Torneremo mai alla vita “normale” che conducevamo prima del Coronavirus? Ricominceremo ad andare al ristorante, in palestra o a fare shopping senza mascherina? Potremo di nuovo partire per le vacanze senza la paura del contagio? Sono queste alcune delle domande che ci poniamo ogni giorno dopo il dilagare dell’emergenza Covid-19. La pandemia ha modificato profondamente il nostro modo di vivere e molti temono che non sarà mai più possibile tornare alla “normalità” di 12 mesi fa. Nonostante l’arrivo del vaccino e l’avvio della campagna vaccinale più grande nella storia dell’umanità, i timori per la vita sociale permangono e generano inquietudine sia tra i ragazzi che tra gli adulti. Ma qual è la verità? Davvero non potremo mai più prendere un aereo in tranquillità o sorseggiare un caffè al bar in compagnia dei nostri amici? Per fare chiarezza e cercare di dare una risposta a tutti questi interrogativi, abbiamo ascoltato il parere della virologa Antonella Viola. La dottoressa è molto nota sui social dove ogni giorno condivide informazioni chiare, precise e verificate sul Coronavirus. Di recente, la virologa ha risposto alla lettera di un follower che le aveva chiesto se e quando sarà possibile tornare alla “normalità”.

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La virologa Antonella Viola

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Viola: “Torneremo alla normalità dopo il Coronavirus”

“Trovo odiosa l’idea di rinunciare alla vita per come la conoscevamo e ritengo sbagliato lanciare questi messaggi. Da un punto di vista scientifico, questo virus non è particolarmente aggressivo e il problema principale che abbiamo nell’affrontarlo sta nel fatto che nessuno di noi lo aveva mai incontrato prima. La minaccia di questa pandemia è rappresentata principalmente dal fatto che il sistema immunitario di tutti noi era totalmente impreparato. Siamo cioè tutti potenzialmente attaccabili e da qui nascono i problemi che sono davanti ai nostri occhi da quasi un anno. Se anche il virus diventasse endemico, una volta che buona parte della popolazione sarà vaccinata, non avremo più la necessità di rinunciare alla nostra vita sociale. Se anche il virus mutasse e fosse necessario vaccinarsi ogni anno (sto esagerando) lo potremo fare, come facciamo per l’influenza. Quindi non ci facciamo prendere dalla disperazione: bisogna tener duro ancora per diversi mesi, forse per un anno, ma quando tra infezioni e vaccinazioni una buona parte della popolazione sarà immune, si potrà tornare alla vita normale che avevamo fino a un anno fa”.

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