All’ospedale Cotugno di Napoli, un team di medici ha somministrato un farmaco per l’artrite reumatoide ad un gruppo di pazienti affetti da Coronavirus: il trattamento si è rivelato efficace in due casi.
La scienza scende in campo contro il Coronavirus. Laboratori, centri di ricerca, università e ospedali di tutto il mondo sono al lavoro per trovare soluzione che consentano di curare o quanto meno contenere i disastrosi effetti del Covid-19. I ricercatori del Migal in Israele hanno annunciato di “essere vicini alla creazione di un vaccino”. Una buona notizia arriva anche dall’Italia. Nelle stesse ore in cui il governo ha esteso a tutta la penisola le limitazioni della “zona rossa”, un team internazionale operante a Napoli ha conquistato una prima “vittoria” contro il virus. I medici hanno avviato un nuovo trattamento a base di Tocilizumab. Si tratta di un farmaco solitamente utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide e nel trattamento della sindrome da rilascio citochimica dopo trattamento con le cellule CAR-T. Il farmaco è stato somministrato nella giornata di sabato a due pazienti ricoverati all’ospedale Cotugno con polmonite severa da Covid-19. Già a distanza di 24 ore dall’infusione sono stati evidenziati incoraggianti miglioramenti soprattutto in uno dei due pazienti che al suo arrivo in ospedale presentava un quadro particolarmente critico.
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Coronavirus: il farmaco sperimentato a Napoli fa ben sperare
Il Tocilizumab era già stato utilizzato in Cina per il trattamento di 21 pazienti affetti da Coronavirus. La sperimentazione avviata a Napoli è il frutto di una collaborazione internazionale tra l’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Ospedale Cotugno, l’Istituto dei tumori di Napoli e alcuni ricercatori cinesi. Tra questi, spicca il nome di Wei Haiming Ming, un medico del First Affiliated Hospital of University of Science and Technology of China che da settimane è in prima linea per combattere il Coronavirus. I risultati raggiunti a Napoli inducono un cauto ottimismo. La speranza è che la sperimentazione possa risultare efficace anche sugli altri pazienti italiani. “In un momento come questo – hanno dichiarato i medici Maurizio di Mauro e Attilio Bianchi – è di fondamentale importanza unire le forze e le esperienze dei nostri migliori professionisti per potenziare al massimo il sistema sanitario regionale e per dotarci di tutti gli strumenti necessari per fornire ai pazienti affetti da Covid-19 tutte le cure necessarie. Ringraziamo tutto il personale delle strutture ospedaliere coinvolte che, con rapidità e grande preparazione, hanno attivato tutte le procedure necessarie per garantire ai pazienti ogni strada percorribile nel percorso terapeutico”.
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