Coronavirus: una “cabina” per disinfettare i vestiti in strada

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Per contenere la diffusione del Coronavirus dopo la fine del lockdown, in Oriente hanno creato una speciale “cabina”: basta entrare per disinfettare i vestiti.

La lotta contro il Coronavirus è entrata in nuova fase. Nel mese di Marzo, tutti gli sforzi erano tesi alla ricerca di una cura e di un vaccino contro il terribile Covid-19. Oggi, invece, i ricercatori e le autorità pubbliche di tutto il Mondo sono al lavoro per tutelare la sicurezza dei cittadini al termine del lock-down. E, mentre in Italia si discute su come organizzare la tanto attesa (e discussa) Fase 2, in Oriente hanno già adottato soluzioni innovative. Una di queste è la creazione e l’installazione di speciali “cabine” per la disinfezione dei passanti. Si tratta di sistemi di igienizzazione semi-automatici: basta entrare nella cabina per essere “investiti” da un getto di vapore e sostanze igienizzanti che (si presume) ammazzano il virus ed eliminano i batteri presenti sui vestiti.  Questi dispositivi sono diventati molto popolari in Cina, Bangladesh, Vietnam, India e Turchia mentre in Occidente se ne sa davvero poco. Le uniche testimonianze sono alcuni video realizzati dagli utenti di social network come Instagram e Tik-Tok.

Coronavirus: una cabina per disinfettare i vestiti in strada

In un video molto popolare su Tik-Tok, viene mostrato il funzionamento di questa cabina di igienizzazione. Un passante entra nella cabina – molto simile ad un bagno chimico – e nel giro di pochi secondi viene colpito da un getto di vapore igienizzante. L’intero processo dura pochi secondi e gli utenti possono entrare rapidamente uno dopo l’altro. Il funzionamento di cabina per il “Covid-Wash” sembra essere gratuito e molto semplice. Come la maggior parte dei virus, anche il coronavirus rimane attivo sulle superfici – vestiti, banconote, smartphone – per un certo periodo di tempo. I ricercatori stanno cercando di capire quanto sia lungo questo lasso temporale ma finora non hanno trovato risposte definitive. L’ipotesi più accreditata è che il coronavirus resti “vivo” (e quindi pericoloso) per 48 ore ma non si esclude che in alcune circostanze possa mantenersi attivo anche per 9 giorni. Molto dipende dalla superficie sulla quale il virus si deposita, dalle condizioni ambientali e da eventuali agenti esterni. In ogni caso, gli esperti dell’OMS e dell’ISS raccomandano di disinfettare con attenzione i vestiti e le scarpe indossate quando si esce di casa.

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