Lanciato in via sperimentale da Eni nell’offshore di Ravenna, in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo spin-off Wave for Energy, rappresenta il modello di impianto che agevolerà la conversione delle piattaforme esistenti secondo le nuove necessità ecosostenibili. L’impianto pilota, integrato ad un sistema di pannelli fotovoltaici ed uno di stoccaggio energetico, ha raggiunto attualmente una potenza superiore a 51 kW.
Inertial sea wave energy converter (Iswec), è questo il nome dell’innovativo sistema, in grado di trasformare l’energia prodotta dalle onde in energia elettrica, che può adattarsi anche alle diverse condizioni metereologiche marittime, per garantire la continuità della produzione energetica.
Le onde rappresentano la più grande fonte energetica rinnovabile e NON UTILIZZATA al mondo, con un’altissima densità energetica, alta prevedibilità e bassa variabilità: un Sistema energetico virtuoso a zero emissioni.
Questo ambizioso progetto, rappresenta per Eni l’esempio del crescente impegno di integrazione di risorse e professionalità tra il mondo Accademico e l’impresa, oltre alla volontà di puntare sulle Energie rinnovabili e sostenibili.