Smartphone dallo schermo flessibile? No, grazie. Per la LG il futuro è negli smartphones “elastici”. È stato infatti brevettato dall’azienda di Seul un nuovo progetto di un cellulare con schermo allungabile o allargabile a seconda delle preferenze dell’utente.
Depositato presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office), il nuovo prodotto ha come obiettivo quello di infilarsi nel mercato delle nuove generazioni di smartphones e nella lotta tra Samsung, Huawei ed Apple. Le tre case leader del settore hanno infatti puntato tutto sulla tecnologia che vede una nuova gamma di prodotti dallo schermo flessibile, come dimostrano i modelli Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X. LG invece si starebbe concentrando su una tecnologia diversa e potenzialmente unica.
Ma come dovrebbe funzionare? Il progetto è ancora un prototipo in realtà, e si prospettano ancora tempi lunghi per la messa in commercio di un cellulare che punta ad una nuova visione di smartphone.
In pratica, il neonato in casa LG avrebbe la capacità di allungarsi e di allargarsi, ampliando la superficie dello schermo. Il tutto senza rischiare di romperlo, aggiungendo delle sezioni poste sul retro che andrebbero ad aumentare la superficie dello schermo una volta manipolate. Un’innovazione utile non solo per video ed immagini, ma soprattutto per quelle persone con difficoltà di lettura o problemi di vista. La possibilità di aumentare e diminuire le dimensioni dello schermo permetterebbero in ogni caso un facile trasporto unito alla praticità di una visibilità vicina ad un tablet più che ad un cellulare.
Sono in molti però a dubitare dell’efficacia, sia della produzione di tale tecnologia sia della sua collocazione su un mercato che sforna nuovi prodotti ogni giorno. Senza considerare quelle che gli addetti del settore considerano delle alte difficoltà nella realizzazione tecnica del cellulare. Il nuovo sistema infatti necessiterebbe di un software in grado di adattarsi in tempo reale alle variazioni di schermo e un hardware perfettamente adattabile, senza rischi di una rottura dovuta ad imperizia dell’utente o ad una fragilità intrinseca delle componenti aggiuntive.
Un’incognita ancora insomma, ma nei prossimi mesi si vedranno le reali intenzioni di LG. Una scommessa, dato che in caso di successo dell’operazione, la messa sul mercato di un prodotto così unico potrebbe dare un serio scossone alle ambizioni di Samsung, Apple e Huawei.
