Dopo le ultime polemiche sul caso cinese, l’opinione è sempre più sensibile al tema etico delle modifiche al genoma umano
A fine 2018 si è riacceso il dibattito sull’aspetto etico degli esperimenti nel campo dell’ingegneria genetica. Dopo il caso dello scienziato cinese sotto accusa per aver modificato geneticamente due gemelline al fine di autoimmunizzarle dal virus dell’HIV, disattivando un gene, il 10 giugno un biologo russo ha annunciato di riutilizzare la tecnica CRISPR per effettuare un esperimento similare sui futuri nascituri di madri sieropositive.
L’OMS sta formulando una legislazione molto rigida sulle tecniche d’ingegneria genetica utilizzabili sull’uomo, ma nel frattempo le “maglie” sono molto larghe da questo punto di vista, pertanto si registrano già due casi fortemente contraddittori.

Fermo restando la netta differenza fra questi due esperimenti, Rebrikov, il biologo russo, sostiene che questo esperimento presenta più benefici rispetto al precedente, soprattutto in termini di etica.
Le accuse
“La tecnica Crispr è una tecnica troppo flessibile e semplice. Serve una discussione sulle sue implicazioni etiche” sostiene la dott.ssa Doudna, scienziata dell’Università di Berkeley, firmataria di una moratoria internazionale per regolarizzare questo delicato aspetto dell’ingegneria genetica. L’idea di tagliare ed incollare i pazzi del genoma umano proprio non va giù a questo nutrito gruppo di biotecnologi, in quanto si teme che se da un lato la tecnica Crispr (clustered regularly interspaced short palindromic repeats) possa essere utilizzata per studiare le malattie genetiche, da un lato si teme l’autoinduzione di caratteristiche desiderate per il futuro nascituro.
L’aspetto più temuto attiene dunque la pericolosità di modificare involontariamente i geni, generando delle mutazioni non previste.
L’opinione autorevole
A detto di Chi vi scrive, è ragionevole condividere il pensiero di David Baltimore, premio Nobel nel 1975, anch’esso firmatario della moratoria, il quale auspica ulteriori approfondimenti per ulteriori utilizzi di questa tecnica.
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