Risale a qualche giorno l’annuncio dato dalla Scuola di Ingegneria e Scienze Applicate di Harvard. Utilizzata nella Realtà Aumentata, la nuova tecnologia può essere impiegata anche nei veicoli a guida autonoma.
I ricercatori della Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences (SEAS) hanno sviluppato una fotocamera portatile in grado di polarizzare le immagini in un unico scatto. Detta così non è possibile capire la portata della scoperta, ma se pensiamo che la polarizzazione, ossia la direzione in cui vibra la luce, è visibile soltanto ad alcune specie di insetti e gamberi, allora sì che la prospettiva dell’immagine può davvero cambiare….
La scoperta
L’evoluzione dell’imaging subisce una netta accellerata nel 1935 quando negli USA viene prodotto il primo lungometraggio con la tecnica a 3 colori. Riscuotendo subito un enorme successo, la tecnica sarebbe stata impiegata a pieno regime sino ai giorni nostri. Oggi invece, la prospettiva che la polarizzazione ci restituisce è di una grande informazione sugli effetti con cui la luce interagisce. Questa tecnica è stata quindi adottata dalle telecamere per migliorare il contrasto di oggetti e quindi analizzare le qualità dei vari materiali soggetti ad usura. Tuttavia, la storia si ripete nel senso che questi apparecchi occupano una mole non irrilevante, con un effetto limitativo sulla reale portata di questa tecnica. Sino a quando i ricercatori della Scuola di Ingegneria e Scienze Applicate di Harvard non hanno messo appunto una mini telecamera portatile che polarizza le immagini in un unico scatto.

La pubblicazione della ricerca
A detta dei suoi fondatori, “la polarizzazione può aiutarci nella ricostruzione 3-D di un oggetto, per stimarne la profondità, la consistenza e la forma, e per distinguere gli oggetti artificiali da quelli naturali, anche se sono della stessa forma e colore”. “Questa tecnologia potrebbe essere integrata in sistemi di imaging esistenti, come quello del telefono cellulare o dell’auto, consentendo l’adozione diffusa di immagini di polarizzazione e nuove applicazioni precedentemente impreviste”, ha detto Rubin.
I ricercatori sostengono che queste nuova mini telecamera possa essere impiegata a bordo di veicoli a guida autonoma, aerei satelliti per studiare l’atmosfera terrestre o per rilevare oggetti sospetti.
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