L’edizione 2019 del Premio Best Practices per l’Innovazione si è conclusa con la premiazione dei progetti vincitori nelle sezioni imprese e startup.
100 progetti in gara e 16 case history, 47 aziende e 69 startup/spin-off universitari provenienti da 12 regioni: sono questi i numeri della XIII edizione del premio Best Practices per l’Innovazione. L’evento – organizzato da Confindustria Salerno con il sostegno di Sviluppo Campania e Camera di Commercio di Salerno – si è concluso ieri con la premiazione dei progetti più innovativi e dei casi imprenditoriali più virtuosi. Il Brevetto è stato media partner ufficiale della kermesse andata in scena alla Stazione Marittima di Salerno giovedì 5 e venerdì 6 dicembre. Il titolo dell’edizione 2019 è stato “Connettere per Innovare”. La mission degli organizzatori era infatti promuovere sinergie che, partendo da Salerno, si irradino in Italia e all’Estero, dando vita ad un vero e proprio ecosistema internazionale dell’innovazione. Proprio per questo, la premiazione di venerdì 6 Dicembre ha coinvolto autorità pubbliche, stakeholders, imprenditori e giovani innovatori provenienti da tutto il mondo. Di seguito, l’elenco completo dei vincitori con le motivazioni ufficiali che li hanno portati alla vittoria.
Premio Best Practices per l’Innovazione 2019: tutti i vincitori
I riconoscimenti sono stati assegnati ad aziende e startup provenienti da 12 diverse regioni d’Italia. I progetti sono stati valutati dalla giuria di esperti di Confindustria e dai partner istituzionali del Premio Best Practices per l’Innovazione 2019.
Per la sezione aziende, i vincitori sono stati:
3° ex aequo
Softlab spa (Lombardia) – Smart city: “per il progetto smart-tile, il pavimento intelligente che produce energia rinnovabile oltre a fornire dati utili per sviluppare servizi smart per qualsiasi contesto urbano”.
Protom spa (Campania): “per lo sviluppo di argo, un sistema in realtà aumentata, di assistenza alla manutenzione, in termini di efficienza, efficacia sicurezza e correttezza declinato per l’ambito ferroviario rotabilistico, di bordo. Tutto da remoto”.
2° posto ex-aequo
Cle (Puglia): “esempio di innovazione digitale applicata ai settori della sanità, del welfare e della pubblica amministrazione. Ex aequo i due progetti presentati: Resettami parkinson, l’innovativa piattaforma informatica in grado di gestire in modo efficace la presa in carico dei malati di parkinson. Resettami sistemi informativi sociali, la soluzione informatica che consente alla governance regionale delle politiche sociali di elevare la qualità, appropriatezza e tempestività delle risposte ai bisogni informativi, assistenziali, sociali e socio-sanitari dei cittadini”
Calabra maceri e servizi spa (Calabria): “per la tecnologia “superdry italian system”, che incrementa i valori di benchmark nella produzione di biometano rinnovabile da frazione organica della raccolta differenziata”.
1° posto
Teckno idea (Abruzzo): “premiata per il suo innovativo sistema che permette di effettuare in linea di produzione il controllo automatico e quindi più veloce rispetto ad altre soluzioni dei difetti di verniciatura industriale

Per la sezione startup, i vincitori sono stati:
3° ex aequo
Mydoctor24: “per la capacità di visione del team nel leggere il cambiamento nei bisogni dei cittadini nell’interazione con i professionisti medicali e le community di settore, attraverso un’app dedicata”
Me.di.cal srl: “per il nuovo tutore ortopedico Imobra, modulare e innovativo, che manda in soffitta il vecchio gesso. Rispetto ai competitor qualità superiore e maggiore convenienza. Imobra infatti può essere igienicamente riutilizzato”.
2° posto ex aequo
Beyondshape: “per il progetto di scansione 3d del corpo umano beyondshape, che grazie alla collaborazione delle università Federico II e Luigi Vanvitelli, permette di digitalizzare e automatizzare i processi di screening preliminari alla realizzazione di protesi, con un conseguente efficientamento dei costi sanitari.
Nib biotec: “per il dispositivo diagnostico di analisi, che consente di migliorare la precisione della diagnosi di tumore della prostata, evitando procedure mediche altamente invasive e in molti casi non necessarie”.
1° posto
Syenmaint: “per la soluzione di gestione predittiva della manutenzione, con una chiara visione del mercato potenziale. Permette attraverso una forte integrazione tecnologica di automatizzare il monitoraggio degli interventi, migliorando la qualità degli stessi, in tutta sicurezza e con un notevole risparmio di costi operativi”.

Per la sezione “Economia del Mare” – grande novità dell’edizione 2019 del Premio Best Practices per l’Innovazione – sono risultati vincitori:
Imems technology (Lazio): “per l’innovativo utilizzo della tecnologia fpga nello sviluppo, produzione e commercializzazione di sensori inerziali di movimento”
Dive circle (Lazio): “per lo sviluppo della piattaforma web divecircle, dedicata ai sea lover: subacquei e amanti dello snorkeling possono così organizzare l’intera vacanza e avere un’anteprima immersiva del viaggio, grazie a video subacquei a 360 gradi visualizzabili tramite un visore vr”.
Seares (Toscana): “per lo sviluppo di seadamp plus, il dispositivo meccatronico di ormeggio in grado di generare energia dalle onde, per mantenere cariche le batterie del motore alimentando sistemi per la raccolta di dati, a intelligenza distribuita, e di comunicazione iot”.
Infine, è stato assegnato il Premio Bluact Confindustria Salerno all’azienda Monotricat srl (Lazio) “per lo sviluppo della carena ad alta efficienza monotricat destinata ad armatori e cantieri navali per la costruzione di imbarcazioni da diporto, traghetti e pattugliatori. l’innovazione consente un risparmio energetico e la riduzione dei consumi di circa il 20%”.
