La compagnia Arioso ha sostituito la membrana classica con micromembrane in silicone con risultati di qualità ed intensità superiori ai modelli classici
La musica è partner costante delle nostre giornate. Tra professionisti ed appassionati comuni, gli utenti sono sempre alla ricerca di innovazioni e miglioramenti. Oggi vi presentiamo un prodotto che potrebbe rappresentare una svolta nel mercato degli auricolari. Arioso System GmbH, spin off della Fraunhofer Institute for Photonic Microsystems, ha sviluppato i primi auricolari fatti interamente di silicone.
I dispositivi sono privi della membrana convenzionale, sostituita da un chip in silicio con all’interno una serie di piccole strisce. Le membrane funzionano come le corde di uno strumento, mettono in vibrazione l’aria tra di loro e producono il suono. La tecnologia è basata sul Nanoscopic Electrostatic Drive (NED), un dispositivo patentato dalla Fraunhofer IPMS. I dettagli tecnici sono pubblicati sulla rivista Nature Microsystems & Nanoengineering.
Gli auricolari sfruttano una quantità minima di elettricità e riescono a raggiungere 100 decibel di intensità. La società ha raccolto 2.6 milioni di euro nella prima raccolta di crowdfunding. “Grazie alla nostra tecnologia, Arioso è tra le prime compagnie nel mercato globale a fornire una soluzione ad alta efficienza per gli auricolari” spiega il Prof. Hubert Lakner. “Siccome la tecnologia si basa su processi a semiconduttori al silicio, è anche più facile da scalare rispetto alle tecnologie concorrenti“.