La compagnia ha inventato una nuova batteria con nano diamanti che sfrutta le scorie nucleari e che può durare dai 100 ai 28 mila anni
Computer, smartphone, orologi ed auto, bici, monopattini. La tecnologia si è evoluta fino ad oggi trasformando moltissimi oggetti di uso quotidiano in dispositivi elettrici. La stessa tendenza si osserva con i mezzi di trasporto dove dal monopattino al camion si trovano ormai le versioni con motori elettrici. Il più grande disagio legato all’elettronica è la ricarica ed i tempi di autonomia. In alcuni campi, come quello delle automobili, è tutt’oggi un grande scoglio. Batterie più capienti, meno pesanti e con maggiore capacità di accumulo permetterebbero il definitivo sviluppo di moltissime invenzioni e tecnologia.
Immaginate quindi di avere a disposizione una batteria che non si scarica mai. Potremmo avere uno smartphone che non deve essere mai ricaricato, una macchina con autonomia infinita e tanto altro. La società californiana NDB ha presentato una nuova batteria che fa ben sperare sul raggiungimento di questa utopia. NDB sta producendo una batteria con nano diamanti che funziona come un minuscolo generatore nucleare ed è alimentato da scorie nucleari.
La società afferma che le batterie possono durare da pochi decenni fino a 28 mila anni e costerebbeno meno delle batterie a ioni di litio usate al momento nelle macchine elettriche. I vantaggi vanno oltre la durata promessa. Le batterie sono ecologiche perché sfruttano materiale di scarto delle centrali nucleari, solitamente difficili da smaltire. Oltre il materiale nucleare, la batteria per funzionare ha solo bisogno di essere a contatto con l’aria. NDB può alimentare motori di tutte le dimensioni e potenzialmente ha infinite applicazioni pratiche.
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