Neuromod Devices ha sviluppato un metodo clinico che sfrutta stimolazioni elettriche alla lingua e stimoli acustici per alleggerire il fastidioso fischio nell’orecchio
L’acufene è una condizione medica molto comune nel mondo. Si stima che il 15% della popolazione mondiale ne soffra a diversi livelli di gravità. Nonostante la patologia sia molto diffusa, al momento non è ancora chiaro il meccanismo con cui si sviluppa e le sue cause. Le informazioni parziali rendono difficile lo studio e la ricerca di una soluzione terapeutica per l’acufene. Oggi, una nuova metodologia sviluppata dalla compagnia irlandese Neuromod Devices potrebbe aiutare a migliorare la vita di molte persone.
La tecnologia sfrutta la stimolazione contemporanea del nervo trigemino e dell’orecchio. Il nervo ha un’estremità posizionata alla base della lingua e i ricercatori sospettano sia legato al sistema uditivo. Lo stimolo del nervo trigemino avviene a bassa potenza ed a frequenze appropriate contemporaneamente a stimoli acustici che ricadono nel range di frequenze analoghe a quelle dell’acufene. Il sistema formato da cuffie bluetooth e l’elettrodo che si attacca alla lingua formano il sistema Lenire di Neuromod Devices.

La terapia consiste in sessioni che durano meno di un’ora, durante la quale il paziente viene trattato con l’elettrodo e le cuffie. Uno studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, ha coinvolto più di 300 malati di acufene ed ha mostrato risultati molto incoraggianti. Più dell’80% dei partecipanti ha registrato un miglioramento dei sintomi dell’acufene. Sorprendentemente, dopo un anno, l’80% dei pazienti mostrava ancora migliramenti significativi. Il sistema di Neuromod Deviced è il primo a mostrare miglioramenti così sostanziali e per un lungo periodo di tempo.
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