Ebbene si dobbiamo prepararci a dire addio a questi oggetti!
IL CARICABATTERIE. Nonostante venga usato tutti i giorni, Energous società leader nel settore wireless, afferma che entro la fine del 2017 progetta di rilasciare un caricabatterie wireless in grado di caricare i device a una distanza di 3 metri. Perfezionando questa tecnologia si potrà permettere ai dispositivi elettronici di essere sempre carichi, sfruttando le onde radio e persino la luce. Lo stesso viene dichiarato da un’altra azienda, Wi-Charge, società istraeliana che sviluppa tecnologia e prodotti per il trasferimento di energia wireless utilizzando raggi infrarossi focalizzati, la quale afferma che per ricaricare i gadget elettronici servirà a luce infrarossa convertita in energia elettrica mediante celle fotovoltaiche poste sui device.
I SUPPORTI FISICI. Siamo già consapevoli che CD e DVD sono obsoleti. Con le piattaforme streaming possiamo godere della visione di film, musica e videogiochi continuamente. Quindi CD, DVD e Blu-ray saranno cose acquistate semplicemente perché vogliamo una copia fisica da collezione.
IL PORTAFOGLI. Starete pensando…dove mettiamo i soldi, le carte e i documenti? In realtà tutto ciò non ci sarà perché il denaro diventerà virtuale. Abbiamo già i Bitcoin e altre criptovalute come Ethereum, Ripple, Litecoin, gestite da un database in grado di tracciare tutte le transazioni e di gestire il rapporto tra il valore della moneta virtuale e quello delle valute
LE CHIAVI. E come facciamo ad entrare in casa o in ufficio? Semplice, le chiavi si trasformeranno, saranno elettroniche e digitali, in grado di aprire le porte usando il collegamento bluetooth o il Wi-Fi.
LA LAVATRICE. Questo potrebbe risultare un po’ strano eppure due distinti gruppi di ricercatori, uno in Cina nel 2012 e un altro in Australia nel 2016, hanno sviluppato un rivestimento di nanoparticelle che quando è esposto al sole reagisce come la candeggina.
I ricercatori australiani hanno dimostrato che in 30 minuti di esposizione al sole si può ottenere un buon lavaggio. Come funziona? La luce eccita le nanoparticelle metalliche che sono presenti sulla superficie e questa energia è in grado di degradare la materia organica presente sui tessuti, sbarazzandosi delle macchie. Un problema potrebbe sorgere nei paesi dove di sole ce n’è poco.
LE PASSWORD. Nonostante siano fondamentali per la sicurezza dei nostri dati, spesso le dimentichiamo. Per questo in meno di 10 anni una tecnologia in fase di sviluppo utilizza diversi dati biometrici difficili da copiare: la scansione dell’iride, il riconoscimento vocale, la scansione delle impronte digitali e il riconoscimento facciale (presente già su alcuni smartphone).
Ad esempio la società BioCatch, società fondata da esperti in scienze neurali e intelligenza artificiale ha sviluppato una tecnologia basata su profili comportamentali che analizzano più di 500 parametri, da come reggiamo il nostro dispositivo e quali siti visitiamo. Pertanto se qualcun altro prova a utilizzare il nostro PC o smartphone, questi diventano inaccessibile.
SPECCHIETTI. Sempre più automobili utilizzano le telecamere, ad esempio quelle per la retromarcia offrono una visione più ampia, anche sui punti ciechi, rendendo così obsoleti gli specchietti. Inoltre ci avviciniamo sempre più alle automobili che guidano da sole, gli specchietti non serviranno più.