Questo è il Lane Motor Museum, sede dell’unico e solo Gyro-X. Il Gyro-X è un veicolo prototipo a due ruote. Sviluppata negli anni ’60, da due personaggi molto famosi, Tom Summers e Alex Tremulis e fu proposta come soluzione per il futuro dei trasporti. La macchina resta in perfetto equilibrio su due ruote attraverso l’utilizzo di un giroscopio sotto il cofano. Il giroscopio è un dispositivo costituito da una ruota o da un disco che gira rapidamente, in modo che il suo asse possa girare liberamente in tutte le direzioni. Mentre l’asse gira, la ruota rimane ferma. I giroscopi possono essere utilizzati per misurare e mantenere l’orientamento.
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Fonte: Business Insider Youtube
Alex Tremulis era un designer di automobilinoto per il suo lavoro come direttore di styling di Ford. Thomas Summers era un esperto di giroscopi che aveva integrato la tecnologia nei sistemi di navigazione missilistica durante la seconda guerra mondiale.
Entrambi vivevano nell’area di Los Angeles e sono diventati amici, si appassionarono ad un ambizioso progetto: sviluppare un’auto giroscopicamente bilanciata. Così nel ’66 e nel ’67 hanno ottenuto circa tre quarti di un milione di dollari dagli investitori per sviluppare questa macchina.
Entrambi vivevano nell’area di Los Angeles e sono diventati amici, si appassionarono ad un ambizioso progetto: sviluppare un’auto giroscopicamente bilanciata. Così nel ’66 e nel ’67 hanno ottenuto circa tre quarti di un milione di dollari dagli investitori per sviluppare questa macchina.
Il duo riteneva che il Gyro-X potesse risolvere molti dei problemi presentati dalle auto in quel momento: l’auto sarebbe più sicura, più stabile, e più aerodinamica di una tipica macchina di quell’epoca.
Inoltre sarebbe stata la metà della larghezza di una normale auto dell’epoca, il che avrebbe significato poter raddoppiare le presenza di auto sulle strade.
Sfortunatamente, il Gyro-X era considerato instabile, a causa della sua complessa ingegneria che era ancora lontana anni dall’essere perfezionata. L’azienda di Tremulis and Summers Gyro Transport Systems andò in bancarotta intorno al 1970 prima che il veicolo raggiungesse la produzione.
Jeff Lane ha acquistato l’auto nel 2011, ma ricorda vagamente il progetto originario: non ha il suo giroscopio ed era stata aggiunta una terza ruota per bilanciarla. Per riportarla all’originario volere dei suoi inventori ci sono voluti sei anni:
“Sapevamo fin dall’inizio che la parte più impegnativa del restauro sarebbe stata la costruzione di un giroscopio. Abbiamo finalmente trovato un’azienda italiana che costruisce giroscopi per stabilizzare i grandi yacht. Direi che lo abbiamo fatto funzionare come ha sempre fatto.”
Fonte: Business Insider