La Top Ten del Brevetto: le 10 invenzioni del 2019

Il 2019 è stato per “Il Brevetto” un anno ricco di brevetti, storie e progetti innovativi: abbiamo raccolto una Top 10 delle invenzioni che, secondo noi, hanno reso memorabili gli ultimi dodici mesi.

Fine anno, tempo di bilanci. L’avvicinarsi di Capodanno coincide per molti con l’elaborazione di report, elenchi e classifiche delle cose fatte (o non fatte) nei dodici mesi che volgono ormai al termine. Anche la redazione de “Il Brevetto” non sfugge a questa tradizione. Il 2019 è stato un anno ricchissimo di brevetti, storie e progetti innovativi. Per riviverlo insieme, abbiamo stilato una “Top Ten” delle migliori invenzioni del 2019. Troverete una carrellata di scoperte geniali, gadget bizzarri e strumenti tanto sofisticati quanto poco utili: non saranno le 10 migliori invenzioni del 2019 ma ognuna di esse ha contributo (a suo modo) rendere il nostro 2019 un anno memorabile. Buona lettura!

Le 10 invenzioni del 2019 secondo “Il Brevetto”

Geizeer: il condizionatore piccolo, compatto ed ecologico

Geizeer è un innovativo climatizzatore portatile, una soluzione economica e di facile utilizzo per rinfrescare casa. Si tratta di una scatolina di legno con all’interno una batteria ricaricabile, una ventola, una confezione di ghiaccio riutilizzabile ed è dotata di micro usb. Il prodotto è stato ideato e brevettato da due architetti abbruzzesi, fondatori della startup Idea3Di.

X Electrical Vehicle, la prima auto elettrica costruita con la stampa 3D

XEV è la prima auto elettrica stampata in 3D. Il progetto è il risultato della collaborazione fattiva tra la XEV, startup italiana con sede a Torino specializzata nella creazione di auto ad alimentazione elettrica, e la Polymaker, azienda cinese che ha fatto della stampa 3D uno dei suoi core business. Dalla forma brevilinea e compatta, vagamente simile ad una Smart, la XEV è l’auto ideale per il traffico cittadino ed ha dalla sua il costo assolutamente competitivo: soli 8mila euro.

Tactigon: il controller che sta bene con tutto

Tactigon Skin è un gesture controller con intelligenza artificiale brevettato e realizzato dalla startup milanese Next Industries. Il cuore di questo device è una scheda che permette la connettività BLE del dispositivo e un parterre di sensori 9 DoF (degrees of liberty), che include sensore di accelerazione, giroscopio e magnetometro capaci di registrare accelerazioni sui tre assi. Il tutto in una board di circa 5×1,5 centimetri che include un microcontrollore a 32 bit con bootloader Arduino, un circuito di ricarica per una cella LiPo da 150mAh fornita con la scheda e dotata di controllo della temperatura e tensione di carica, un sistema di comunicazione BLE 4.0, un connettore di espansione GPIO e un connettore di tipo Grove.

Vortex Bladeless Windmill: la nuova frontiera dell’energia pulita

Vortex Bladeless è un particolare generatore progettato da una startup spagnola, Vortex Bladeless Ltd., per produrre energia elettrica sfruttando le cosiddette scie di Von Kármán. Queste particolari correnti si formano quando il vento tenta di aggirare una struttura fissa, ancora meglio se di sezione cilindrica. L’energia prodotta da Vortex Bladeless Windmill è molto più economica di quella generata dalle turbine eoliche convenzionali e ha un ridottissimo impatto ambientale.

Guggo: mai più calzini ribelli!

L’invenzione, tutta italiana, proviene dalle mille esperienze post-lavatrici della sua ideatrice Nadia Vittorini. L’idea in sé vede la disposizione dei tanti calzini come anche dell’intimo per donna, riposti in piccoli scomparti all’interno di un sacchetto a rete richiudibile con una cerniera. Una volta richiuso, Guggo viene riposto in lavatrice. Al termine del lavaggio, basterà srotolare il sacchetto per trovare il vostro calzino preferito o il vostro reggiseno perfettamente al loro posto, vicini al loro compagno di viaggio.

Sistema Helios: inizia l’epoca delle armi laser

Helios è un sistema d’arma laser ideato e prodotto dall’americana Lockheed Martin. La casa, già papà della tecnologia stealth con la creazione dei primi caccia-bombardieri F-117 e F-35, dotati di tecnologia a bassa emissione di frequenze radar, ha annunciato l’accordo con la Marina Usa. Saranno due i sistemi Helios a disposizione della Us Navy: il primo sistema sarà installato nella base militare di White Sands, nel New Mexico e servirà esclusivamente per le fasi di test a terra; il secondo sarà portato a bordo di un cacciatorpediniere appartenente alla Flotta del Pacifico. Affiancherà il sistema Aegis, il sistema d’arma integrato prodotto per unità della Marina proprio dalla Lockheed.

E24Woman, un bracciale hi-tech contro la violenza sulle donne

L’invenzione consiste in un braccialetto di design, un vero e proprio gioiello indossabile al cui interno ha un piccolo tastino di SOS Call. Quando la donna si trova in una situazione di pericolo o di emergenza, clicca il tasto e il bracciale si collegherà ad una centrale operativa H24 in tutta Europa. E24 woman ha anche un’altra funzione, quella di chiamata ad impatto e rottura. Ovvero se avviene un incidente o la persona aggredita è impossibilitata dal premere il tasto di SOS, il bracciale urtato, invia automaticamente la chiamata alla centrale e se la persona non potrà rispondere a tale chiamata, E24 invia una registrazione alla centrale, così che l’agente in chiamata può comprendere la situazione in corso ed inviare i soccorsi attraverso il GPS del bracciale.

Testicuzzi, la prima jacuzzi per i testicoli

Testicuzzi è un autentico gioiello (di famiglia) tecnologico. È dotato di un cuscino in silicone ultra-morbido su cui poggiare il membro più grande e un serbatoio profondo in cui immergere la parte interessata. Le bolle sono alimentate da batteria e assicurano ore di vero piacere. Gli ideatori della prima jacuzzi al mondo per testicoli assicurano che sono stati realizzati e rigorosamente testati (immaginiamo benissimo come) diversi prototipi in 3D prima di arrivare alla prodotto attuale. Testicuzzi è disponibile in due colori, bianco e nero, al prezzo scontato di 39,95 dollari.

Eliminare gli angoli ciechi dall’auto: l’idea di una 14enne

La studentessa Alain Gassler ha ideato un sistema che consente al conducente di avere una visuale a 360 gradi su ciò che accade all’esterno del veicolo, eliminando di fatto tutte le limitazioni del campo visivo causate dai montanti. Il progetto è stato sviluppato per un concorso scolastico e sfrutta le potenzialità della connessione wireless. Non potendo eliminare (per ragioni ingegneristiche) i montanti, la studentessa ha ideato un sistema che consente di visualizzare all’interno dell’abitacolo quello che succede nelle porzioni di visuale normalmente nascoste. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di una serie di webcam posizionate all’esterno e rivolte in direzione dell’angolo cieco di volta in volta interessato. Le immagini sono trasmesse in tempo reale a un proiettore posto nell’abitacolo che le “proietta” direttamente sul montante. Quest’ultimo è rivestito con un particolare tessuto catarifrangente che fa in modo che le immagini siano visibili soltanto al guidatore.

La casa galleggiante che si costruisce in 24H

Kodasema, una società di design estone, sviluppa piccole case che si spostano con i proprietari e possono essere assemblate e smontate in un giorno, consentendo loro di essere facilmente trasportate. L’ultimo modello dell’azienda, una struttura di 278 piedi quadrati che si trova su una base galleggiante e può essere costruita sia sull’acqua che sulla terra. L’azienda ha registrato la tendenza crescente di persone che privilegiano abitazioni dagli spazi ridotti e più accessibili, dall’estetica minimalista: le persone preferiscono investire in esperienze piuttosto che in beni materiali.

Questo sono le 10 invenzioni che, secondo il nostro parere, hanno reso memorabile il 2019 de “Il Brevetto”. Il 2020 ci attende con tanti altri progetti innovativi, prototipi, invenzioni e gadget futuristici: noi saremo qui per raccontarlo a tutti i nostri lettori!

Felice anno nuovo dalla redazione de “Il Brevetto”. 

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