I ricercatori dell’University College di Londra hanno stabilito un nuovo importante record nella storia di Internet, raggiungendo la velocità di 178 terabit al secondo.
Un nuovo importante capitolo si aggiunge alla storia di Internet. A scriverlo, sono i ricercatori dell’University College di Londra. In partnership con importante aziende high-tech, gli studiosi hanno segnato un nuovo record di velocità nella trasmissione dei dati online. L’incredibile velocità raggiunta dal team è pari a 178 terabit al secondo (178 milioni di megabit al secondo). Per dare un’idea, con questa connessione un utente potrebbe scaricare l’intero catalogo di Netflix in meno di 1 secondo. Il primato è stato ottenuto trasmettendo dati attraverso onde con una lunghezza mediamente più ampia rispetto a quella utilizzata nella connessione a fibra ottica. In precedenza, il record di velocità nella trasmissione dati apparteneva ad un team giapponese. Le infrastrutture digitali che hanno permesso ai ricercatori dell’University College di migliorare del 20% il risultato nipponico (segnando un nuovo record) sono state fornite dalle aziende Xtera e KDDI Research. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista accademica IEEE Photonics Technology Letters.
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Nuovo record di velocità per Internet
Nell’abstract della ricerca, gli autori spiegano che “la massima velocità di trasmissione dati in una fibra ottica monomodale è una funzione sia della larghezza di banda del segnale che del rapporto segnale-rumore dipendente dalla lunghezza d’onda (SNR). In questo articolo, esaminiamo l’uso di amplificatori ibridi discreti Raman e amplificatori a fibre di terre rare per consentire un guadagno di segnale a larga banda, senza gap spettrali tra le bande di amplificazione. Descriviamo la più ampia larghezza di banda di trasmissione coerente continua continua dimostrata sperimentalmente fino ad oggi di 16,83 THz, ottenuta utilizzando simultaneamente le bande S, C e L. La variazione dei parametri delle fibre su questa larghezza di banda, insieme al metodo di amplificazione ibrido, porta ad una significativa dipendenza dalla lunghezza d’onda SNR. Per far fronte a questo, il segnale è stato ottimizzato per ogni SNR, lunghezza d’onda e banda di trasmissione. Utilizzando un insieme di costellazioni di forma geometrica, si dimostra la trasmissione di 660 ×25 GBd canali su 40 km, con il risultato di un throughput record di 178,08 Tbit/s in fibra monomodale”.
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