Il premio è andato a Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Ghez per gli studi riguardanti i buchi neri massicci, come quello presente al centro della Via Lattea
La Nobel Assembly, riunita al Karolinska Institutet in Svezia, ha annunciato i vincitori del Premio Nobel per la Fisica 2020. La prestigiosa medaglia è andata ai professori Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Ghez “per le loro scoperte riguardo uno dei fenomeni più esotici nell’universo, il buco nero“. Come spiegato dalla commissione, il premio è diviso a metà tra Roger Penros e la coppia Reinhard Genzel / Andrea Ghez. I vincitori vengono insigniti della famosa medaglia, più un premio in denaro di circa un milione di dollari.
Il Prof. Roger Penrose ha il merito di aver previsto con modelli matematici l’esistenza dei buchi neri a partire dalla teoria della Relatività generale. Le previsioni hanno dato una prova robusta della loro esistenza in un periodo storico dove la comunità scientifica la riteneva pura speculazione. I Prof. Reinhard Genzel e Andrea Gehz sono stati premiati per la loro lunga ricerca sul buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea. I due sono riusciti a dimostrare la presenza della massa che ha 4.3 milioni di volte la massa del sole ed è oggi chiamata Sagittarius A.
Roger Penrose è inglese, ha ottenuto il dottorato nel 1957 presso l’University of Cambridge. Attualmente è professore all’University of Oxford. Reinhard Genzel, tedesco, ha conseguito il dottorato nel 1978 presso l’University of Bonn in Germania. Attualmente è direttore del Max PlancK Institute for Extraterrestrial Physics di Garching, Germania, e professore nell’University of California, Berkeley, USA. Andrea Ghez, americana, ha ottenuto il dottorato nel 1992 presso il California Institute of Technology, Pasadena, USA. Al momento è professore presso l’University of California, Los Angeles, USA.
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